Un maggiordomo tutto speciale: intervista al creatore di “Vita con Lloyd”

di Emiliano Tognetti

“Vita con LIoyd” è uno dei successi editoriali di questi ultimi anni. Edito dal gruppo Rizzoli, sono brevi dialoghi che il suo autore, Simone Tempia, mette in scena e lasciano piccole perle in chi le legge.

Noi di “Carta n°0”, per inaugurare questa nuova vita editoriale alla scoperta dei talenti e di ciò che può aiutarci a vivere meglio, ribaltando luoghi comuni e vincendo in ogni forma possibile, lo stigma psichiatrico, lo abbiamo raggiunto e gli abbiamo fatto qualche domanda, per farvelo conoscere, perché merita veramente.

Simone, è quasi scontato farti questa domanda, ma è d’obbligo per i nostri lettori chiederti “chi è Lloyd”? com’è nata l’idea di un maggiordomo immaginario, che sembra una coscienza che parla ad ognuno di noi? Ricalca per caso qualche persona importante della tua vita, come un nonno o un caro zio?

“Lloyd nasce dal caso, dall’ispirazione di un attimo. E dal fatto che, non potendo avere un maggiordomo vero, me lo sono inventato immaginario. Per quanto riguarda chi rappresenta: diciamo che rappresenta tutti i nonni, tutti i cari zii, tutti gli amici più saggi di me (non che ci voglia molto) e tutte le persone che mi hanno fatto riflettere anche solo per un minuto”

Tu nella vita che cosa facevi prima di dedicarti alla scrittura? Lloyd è stato il tuo passatempo che poi è diventato un personaggio popolare e la tua fortuna? O continua ad essere un’attività accessoria, rispetto al tuo lavoro?

Prima di dedicarmi alla scrittura, ho frequentato con profitto la scuola media. Ho iniziato a scrivere quando avevo 14 anni. Da allora non ho fatto altro. (Tra un ritaglio di tempo e l’altro ho conseguito un diploma di liceo scientifico e una laurea in giurisprudenza).

A cosa ti ispiri per fare questi dialoghi sempre così pieni di humor e di intelligenza raffinata? Non deve essere sempre facile beccare l’immagine giusta e poter mandare un messaggio importante ai lettori. Ogni volta diventa sempre più “difficile” oppure pensi ogni volta ad una nuova sfida?

In realtà non vedo la scrittura come performance (agonistica, sportiva, teatrale) ma come espressione. Quando scrivo cerco di dire quello che voglio davvero dire: il che è più difficile di quanto sembri.

I lettori, sembra che abbiano risposto bene al libro, a che edizione sei arrivato ora? Prevedi qualche uscita a breve?

I lettori hanno risposto eccezionalmente all’uscita di tutti i volumi dedicati a Lloyd. Vita con Lloyd è giunto alla sesta edizione mentre il secondo libro, un romanzo epistolare intitolato In Viaggio con Lloyd, ha raggiunto le 4 ristampe. Martedì 6 novembre esce Un Anno con Lloyd e il viaggio ricomincia.

I lettori ti danno degli spunti per le tue sequenze? O ammetti che alcuni sono più bravi di te?

È il mondo che mi dà gli spunti e tra il mondo ci sono anche i frequentatori di questa magione immaginaria.

Grazie mille!

Grazie a voi!

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